
Stavo perdendo ancora una volta tutti i dati perchè non mi riconosceva più la password, ma il nuovo anno mi ha portato fortuna e sono riuscito a fare il log-in, che culo!
2 gennaio!!!! Tanta casin tanta problem che si fa a natale? che si fa a capodanno?
E mo? Tutto è passato; parecchi, fancul, domani partono pian piano si ritorna alla normalità, ammesso che ci sia mai stata :-).
Come avete passato le feste? Io seguendo la mia scuola di pensiero del "sereno vivere" quest'anno a San Paolo abbiamo dato un bellissimo benvenuto al 2007.
Spero che quest'anno sia simile a quello trascorso perchè, strano ma vero, il 2006 è stato un bell'anno, direi nuovo per me. Nuove, tante esperienze e anche publicrelations.
Beh anche oggi mi sono fatto la mia dose di "luciosan"; posso uscire. Il luciosan è una "cosa" omeopatica non serve nè la prescrizione di nessuno e nemmeno bisogna consultare il medico se i sintomi persistono, tanto è MOLTO curativa, un ottimo REMEDIOS.
Cià.
2 gennaio!!!! Tanta casin tanta problem che si fa a natale? che si fa a capodanno?
E mo? Tutto è passato; parecchi, fancul, domani partono pian piano si ritorna alla normalità, ammesso che ci sia mai stata :-).
Come avete passato le feste? Io seguendo la mia scuola di pensiero del "sereno vivere" quest'anno a San Paolo abbiamo dato un bellissimo benvenuto al 2007.
Spero che quest'anno sia simile a quello trascorso perchè, strano ma vero, il 2006 è stato un bell'anno, direi nuovo per me. Nuove, tante esperienze e anche publicrelations.
Beh anche oggi mi sono fatto la mia dose di "luciosan"; posso uscire. Il luciosan è una "cosa" omeopatica non serve nè la prescrizione di nessuno e nemmeno bisogna consultare il medico se i sintomi persistono, tanto è MOLTO curativa, un ottimo REMEDIOS.
Cià.
7 commenti:
a quest'ora della notte nn potevo leggere sullo schermo del mio pc parole più belle ... il natale ...c'è al mondo cosa più bella? ogni anno a metà novembre già inizi a sentire qualcosa nell'aria...il profumo di un inverno che sa di primavera...tutto sboccia all'improvviso...le strade nn sn piu deserte,spoglie,a poco a poco nascono mille lucciole che tra le viuzzole del paese lasciano cadere quella polverina magica che accende i cuori...e allora diamo il via al solito rito,a scovare negli scatoloni in soffitta,cn le persone a cui vogliamo piu bene, i tanti adorati addobbi natalizi ,sempre gli stessi...stelle filanti,palline di natale,fiocchetti,ghirlande ...angioletti da appendere al solito posto,quello che chissà perchè,scegliamo da sempre al primo sguardo da piccoli qnd ancora, l'arrivo del natale coincide con l'arrivo di un vecchietto che, cn barba lunga e stivali neri,ci porta tanti doni...ed un nuovo natale è andato via...di già,sempre troppo in fretta...si è portato via le lucciole,gli addobbi,le stelle filanti,il sogno di vedere davvero nel cielo una slitta che sa di polvere di luna...il 2007 è entrato di prepotenza nelle nostre vite,ognuna diversa dalle altre,ma cn una speranza in comune,quella di poter vivere un anno cm quello passato,oppure un anno migliore,che cancelli i dispiaceri,le situazioni scomode e ci regali le sfumature di un alba che forse porterà un nuovo spiraglio di luce nella nostra vita...che ci dia la forza di essere cio che siamo e no ciò che la gente vorrebbe che fossimo,senza bubbi,paure,senza nascondersi davanti ai sentimenti,quelli che ti tieni stretta al cuore,che nascono per caso in una notte senza luna,e gli riscopri quasi per caso,quando uno sguardo si incrocia,o un semplice gesto ti regala l'infinito,ma gli tieni chiusi in un cassetto,perchè quello che può "render felice te,può rendere infelici gli altri"...
com'è tardi...la notte mi ha inghiottito...anche se nel blog c'è il fusorario...buonanotte a tutti e buon anno nuovo!!!
we grazie per il commento GALADRIEL. Sai cosa....mi piacerebbe sapere il nick a chi appartiene, perchè il commento renda più l'idea, non so se mi spiego. Ja firmatevi, senza indovinelli, lasciate capire chi siete.....a presto.
"sei lupo o sei pecora?".Io sono un po pecora...più che rincorrere mi piace nascondermi...Tendo a rinchiudere in uno scrigno di cristallo tutti i miei pensieri e nasconderne la chiave...magari un giorno la troverai in fondo in un cassetto, in mezzo alle cianfrusaglie,custodito in un fazzoletto di sete ricamato da mani da fata...e forse andrai in cerca di cancelli...giardini segreti ...e forse troverai uno scrigno di cristallo e avrai il desiderio irrefrenabile di aprirlo,di scoprire quale segreto si nasconde tra i petali del giardino...ma ahimè, se le tue mani saranno troppo pesanti lo scrigno andrà in frantumi,e la mia essenza diventerà cristalli di vento che il tempo trasformerà in silenzi,e quelli si sa non si possono ascoltare...Ma se pure la tua mano sarà leggera,non la mia essenza ma il mio "essere" ti porterà lontano...e quindi,perchè andare in cerca di chiavi che invece di aprire scrigni,chiuderebbero cancelli?
Sono pecora Si,perchè solo così posso permettermi di essere due persone...una che pascola assieme al suo gregge con i mille pericoli di un lupo sempre in agguato...l'altra che in segreto sogna che un giorno,quel lupo ingoi per caso una chiave...Tu,furios,sei "lupo" o sei pecora?
Caro furius,"MIO MALGRADO SEI UN LUPO",e i lupi,si sa,sono difficili da addomesticare,soprattutto qnd si è pecore...
voglio raccontarti una storia...
"...La pecora e il lupo
(storia di un amore possibile)...
Le pecore, si sa, non sono animali molto interessanti e spesso, passano inosservate, perché la vita le ha destinate a ben poco, e non conoscono altro che l'erba di cui si nutrono ogni giorno e la paura di perdere il gregge, fuori dal quale, per loro, sarebbe la fine. Ma questa storia, appartiene ad una pecora un po' speciale, che non si sentì mai pecora fino in fondo e non volle arrendersi all'idea di morire, senza aver conosciuto mai nulla fuori dal gregge. La vita per lei non poteva essere solo questo.
C'era un senso alla monotonia di quei giorni? Cosa dava valore alla vita di una pecora? Chinare ogni giorno il muso sopra un pezzo di prato senza conoscere nessun altro profumo e senza posare lo sguardo su nessuno altro orizzonte? No! Qualcos'altro doveve esserci!
E verso l'ignoto s'incamminò: con un po' di incoscienza e con tanta paura, perché in fondo era pur sempre una pecora!
Si lasciò il gregge alle spalle, stupita che fosse proprio lei a farlo, ma ormai non poteva più essere trattenuta: c'erano boschi fantastici, colori incredibili, suoni mai uditi e profumi nuovi nell'aria. Verso questo era diretta! La ribellione nata dentro di lei, la spinse lontano ed inaspettatamente si addentrò all'interno del bosco, con circospezione, ma estasiata dal senso di libertà che quella natura selvaggia, ma incantevole, le offriva.
Ed è proprio qui, tra il timore e la quiete, tra la sorpresa e l'incanto, che la pecorella incontrò un lupo, senza saperlo.
Sussultò per lo stupore, vedendolo comparire all'improvviso, ma non ne ebbe paura e non lo riconobbe come pericolo. La sua ingenuità forse la salvò. Il lupo avrebbe potuto divorarla in un istante, ma non lo fece, perché la sorpresa della pecora, fu un po' anche la sua, ed allora attese, ma ricambiò il saluto.
La pecorella, notò i suoi occhi profondi e fieri. Il suo sguardo da ribelle, nascondeva un po' di tristezza, e lei se ne accorse. Gli si avvicinò e cominciò a parlargli. Parlò a lungo con lui e lo fece per giorni e giorni.
Il lupo non riusciva a capire come una pecora potesse avere una simile audacia nell'avvicinare un tipo come lui; nella sua vita aveva visto di tutto e spesso aveva cambiato opinione su tante cose, ma mai, si sarebbe immaginato un incontro del genere! Era una situazione nuova, a cui non era preparato. Si assillò la mente per giorni, ma poi, si quietò. Gli incontri furono più semplici, furono persino piacevoli. Talvolta ridevano e capitava di darsi qualche pacca sulla spalla. Passò del tempo. Furono i giorni più pieni e più intensi nella vita della pecorella.
Qualcosa ben presto però cambiò.
La pecorella si accorse che, al risveglio, il suo primo pensiero andava al lupo, e fremeva di impazienza fino a quando avveniva l'incontro, e la sera, era a lui che tornavano i ricordi, le sensazioni e le emozioni più profonde. Stava nascendo qualcosa di diverso nel cuore della pecorella, qualcosa che ben presto non riuscì più a contenere e che un giorno rivelò al lupo. Egli rimase sbalordito. La guardò incredulo e riuscì a dire: "Io sono un lupo. Lo sai questo?" La pecora ricambiò l'intensità del suo sguardo e rispose: "Questo... ha importanza?" Beh, non aveva davvero importanza perché i due si amarono senza riserva, e fu qualcosa di bello, e fu qualcosa di autentico, e non ci fu più niente di così vero nella vita della pecorella.Il lupo insegnò alla sua nuova compagna di viaggio, ogni sentiero di quel bellissimo bosco, le insegnò a destreggiarsi tra le insidie e gli imprevisti di ogni giorno, a difendersi dagli agguati a cui la pecorella, per sua natura, sembrava così facilmente esposta. A volte la rimproverava per la sua ingenuità, a volte ne rideva divertito e a volte fingeva di lasciarla sola per misurarne il coraggio.
Di coraggio, la pecorella, non ne aveva tanto ma sapeva che lui, era lì, non poteva desiderare veramente di abbandonarla in quel modo, perché lei, ora, sentiva di appartenergli, e a lei apparteneva il suo lupo, il suo odore, il suo calore, il suo temperamento fuggevole e passionale, la sua natura brillante ed imprevedibile, e l'amore per lui (e non il coraggio) le permetteva ogni volta di ritrovarlo, accolta dall'abbraccio più forte e amorevole che potesse desiderare.
La pecorella, qualche volta, si ritrovò a pensare al suo gregge e a chi aveva lasciato. La sua vita, quei giorni addietro, era sicuramente più facile. Poteva non farcela a volte: qualcuno ce l'avrebbe fatta per lei. Poteva essere triste e rimanere nel suo silenzio, ma se avesse voluto, avrebbe potuto chiedere conforto e veder tesa una mano. Le giornate non brillavano, ma talvolta, poteva rifugiarsi nella quiete delle piccole cose di sempre, dove l'abitudine e l'ordine regnavano sovrane. Ma ora era lì, accanto ad un lupo, a cui un giorno per caso, disse "Buongiorno" e ne rimase affascinata. La vita ora era precaria.
Niente era sicuro. Il suo futuro, la sua vita stessa, nemmeno l'ora successiva a quel momento poteva darle qualche certezza. C'era un lupo accanto a lei; si voltò e lo vide dormire al suo fianco, e poteva ascoltare il suo respiro, ma "forse niente è per sempre".
A questo pensò quella notte, mentre una lacrima le brillò negli occhi..."
TU FURIUS sei il lupo che scruta guardingo il nemico, segnato da una vita di lunghe battaglie, temuto ed amato.
ED IO, sono la pecora,che nonostante il sentimento che prova, si rende conto che quell'unione, a lungo andare, non sarebbe stata possibile.
hai ragione quando dici che bisogna farsi avanti anche per il semplice gusto di scoprire come sarebbe andata...
ma è anche "giusto andare alla ricerca d'una nuova dimensione e non accontentarsi del "piccolo mondo" nel quale si vive: senza aver paura dell'ignoto o delle apparenze, senza lasciarsi soffocare dalla paura pur mantenendo la propria natura"...
forse sono ancora troppo pecora ...non riesco a camuffarmi da lupo...
E hai ragione anche quando dici chi disperanza vive disperato muore (lo diceva anche una persona assai speciale per me)...ma io ti dico..la speranza è l'ultima a morire...
Se solo tu fossi pecora non esiterei a dirti che effetto mi fa perdermi nei tuoi occhi...non esiterei a dirti che effetto mi fa quando anche per sbaglio incrocio il tuo cammino...
Se solo tu fossi pecora non esisterebbe esitazione alcuna...
...e Se Solo Io Fossi Lupo, avrei il coraggio di trasformare l'esitazione in grande coraggio!
Ma sono pecora,si sa...e Tu, "MIO MALGRADO SEI UN LUPO"...
GRAZIE mille..davvero....
...posso sapere chi sei?
non chiedo tanto, vero?
tante volte . .. .
ebbene si...tante volte potrebbe andare in modo inaspettato...
lo sai lupo? c'è una frase di un film che ho visto poche volte ma che mi è rimasta nel cuore...il film è il corvo,e la frase è questa:
"ora so che se l'amore è vero amore, niente può separare due persone fatte per stare insieme"
e allora?ti starai chiedendo...
beh...tu mi chiedi di svelarti chi sono,ed io invece ti dico che se le cose tra noi dovessero funzionare se te lo dicessi adesso,penso anche che potrebbero funzionare se te lo dicessi tra cento e mille anni...perchè,se la frase del film ha un fondo di verità,significa che se il destino ci riserva questo,non sarò io,ma sarai tu un giorno a farti avanti seguendo semplicemente la voce del cuore...e forse,se davvero la persona che ti ha riservato il destino sarò io,ti accorgerai di quanto facile sarebbe stato sciogliere l'enigma se solo avessi prestato un pò più d'attenzione alle piccole cose...
è strano come a volte non ci si accorga che a qualcuno gli manca il respiro qnd gli sei vicino...
ma in fondo che importa?c'è chi dice che "La vita non è l'insieme dei vostri respiri, ma dei momenti che vi hanno tolto il respiro".
caro furius...mi sembra ridicolo andare avanti a parlare di te se poi non trovo il coraggio di farmi avanti...è da bambini non voler crescere,e forse in questo mi sento molto "wendy"!
per oggi può bastare...
dolcenotte furius...
Galadriel non so se hai mai letto il blog ormai quasi abbandonato, ma una volta molto popolato di MADRE TERESA (spettacolando.bloggers.it) ma anche la c'è FUTURAMA che contina a farmi tanti elogi e tanti indovinelli che io non riesco a risolvere, basta celarsi dietro a queste cose, per questo ti chiedo anche privatamente di farti avanti e magari ne parliamo a quattr'occhi, anzi a sei perchè io spesso porto gli occhiali, tutto quà, anche quando scrivi "se solo avessi prestato un pò più di attenzione alle piccole cose.." ti dico che io sono un distratto nato, a volte impacciato, insomma m'incarto con facilità :-) jamm bell t'aspetto!
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