
Vado a pranzo ad un certo punto sventuratamente comincia il TG, e mentre mangio ascolto le notizie: un uomo ammazza sua sorella, suo fratello e poi tenta di ammazzare anche sua madre; un uomo ammazza sua moglie, la polizia trova anche il cadavere del figlio nel baule della macchina; in Cina c'è una sostanza nel latte dei bambini che provoca calcoli renali e morte. Giorni fa, inece, hanno fatto vedere filmati di paesi dove non c'è il petrolio e quindi TUTTI lasciano che le guerre interne abbiano luogo più volte al giorno e ti fanno vedere anche gente mutilata ed insanguinata per la strada. MA vi sembra un orario consono per trasmettere certe cose?
Ma dico io, è vero che il mondo in cui viviamo si sta imbastardendo a vista d'occhio, ma è possibile che, masochisticamente, bisogna massacrarsi le palle davanti ad un telegiornale? Sono disgustato. Ed i bambini che ascoltano notizie di genocidi? O peggio, che vedono quelle immagini?

E' giusto tutto questo?
Salviamoci.
7 commenti:
Luciano=MOIGE
giuseppe
Giusè più che MOIGE fonderò il CDDG (Commensali Disgustati Dai Giornalisti).
lucià quelle immagini sarebbe scomodo trasmetterle alle 13 alle 14 alle 15 e,penso un pò, anche alle 16.sei il solito fruitore della tv che si sintonizza in base al bollino verde, giallo o rosso.alla ricerca sistematica di quello rosso naturalmente.
un abbraccio.
Ehi non fondare mai quel movimento o non potremmo più essere amici. Lucià mo seriamente parlando, i telegiornali e le notizie mandate in onda, sono profondamente manipolate, però credo che al punto in cui si è arrivati oggi non ci si debba porre minimamente il problema delle immagini crude, perchè c'è un codice apposito ed i giornalisti sanno quali immagini possono mandare in onda. Poi come hai detto tu la televisione è piena di tette, culi e pacchi in vista quindi l'immagine di incidenti, omicidi e tsunami non credo sia tanto lesiva per i bambini.
Diciamo che fortunatamento con pacchi, tette e culi un giorno ne avranno ottima conoscenza, invece xon incidenti e tutto il resto NO, o per lo meno non lo auguriamo a nessuno, ne convieni?
:-)
la tua descrizione è perfetta... credo che dovremmo tornare al tempo del carosello!!!
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